corriere_quotidiano

Noi Medici non dimentichiamo due anni di pandemia. Ma siamo stati dimenticati

Da eroi a vittime, lettera per la Giornata del personale sanitario

I medici di CIMO Lab

Siamo stati chiamati eroi. Siamo stati applauditi sui balconi di tutta Italia. Ci sono stati dedicati murales, disegni, cartelloni, canzoni, poesie e preghiere. Siamo stati ringraziati, più volte, da tutte le Istituzioni del Paese, che ci hanno riservato lunghi applausi e standing ovation. Due anni dopo, siamo di nuovo vittime di aggressioni, minacce e accuse ingiustificate. Tutto quello che abbiamo offerto al Paese nel suo momento più drammatico degli ultimi 80 anni sembra essere dimenticato. La nostra guerra contro il virus non è ancora finita, ma siamo già veterani abbandonati a noi stessi. Dimenticati.

Noi, che abbiamo affrontato il Covid-19 in prima linea, senza conoscenze né difese né armi, abbiamo giurato di non dimenticare quello che abbiamo visto in questi due anni di emergenza. Abbiamo giurato di non dimenticare gli occhi di chi ci guardava in cerca di ossigeno, di chi ci implorava di scrivere l’ultimo messaggio ai propri figli prima di essere intubato, di chi riversava su di noi le ultime parole e gli ultimi, deboli e affannati, respiri [Continua a leggere]