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Ddl responsabilità, dal ministro ai sindacati plauso unanime al provvedimento

È un coro unanime di apprezzamenti, quello che segue l’approvazione in Senato del Ddl responsabilità. «Rappresenta un importante passo in avanti per il sistema sanitario del nostro Paese» spiega, qualche attimo dopo la votazione finale, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. «Il provvedimento, che ora torna all’esame della Camera – aggiunge-, garantisce da un lato il diritto del cittadino ad essere risarcito in caso di errore medico e dall’altro tutela maggiormente i professionisti della sanità riducendo il ricorso alla medicina difensiva, un tema al quale il Ministero della Salute ha prestato sempre grande attenzione». Soddisfazione anche dal Segretario nazionale della Fimmg, Silvestro Scotti, che ricorda come«dopo anni di attesa finalmente una legge che consentirà ai medici di fare meglio il proprio lavoro, confrontandosi con i propri assistiti anziché con gli avvocati. Ma che offre anche maggiore tutela ai cittadini attraverso la via della conciliazione e la certezza sull’entità dei risarcimenti, grazie alla prossima emanazione delle tabelle sulla corresponsione del danno». 

 

Fermo restando che per Scotti «la polizza più efficace resta il rapporto fiduciario medico-paziente». Soddisfatta anche l’Anaao Assomed per l’approvazione da parte del Senato del ddl sulla responsabilità professionale, che ora passa alla Camera per il varo definitivo. «Finalmente dopo 20 anni di discussioni e dibattiti – commenta il Segretario Nazionale, Costantino Troise – una legge fondamentale per la nostra professione sta per vedere la luce». La svolta culturalmente importante, per Troise, è aver introdotto «una normativa di riferimento in un settore in cui il vuoto legislativo ha lasciato campo libero alla fantasia giurisprudenziale, spesso orientata a punire il medico fino all’individuazione di una responsabilità da contatto». Al coro si aggiunge anche Cimo, Riccardo Cassi, che fa sapere come «il Ddl è la norma che i medici attendevano da tempo e che, come tutti sanno, nasce dalla necessità di dare una regola all’esplosione del contenzioso a cui abbiamo assistito negli ultimi anni». 

 

E sulla stessa scia il segretario generale del Sumai-Assoprof, Antonio Magi. «L’approvazione da parte dell’Aula del Senato del Ddl sulla Responsabilità professionale è certamente un fatto positivo. Ora auspichiamo un via libera veloce alla Camera. A nostro avviso – conclude il segretario degli specialisti ambulatoriali – nel provvedimento si guarda alla ricerca di un nuovo equilibrio nel rapporto medico-paziente che permetta, da una parte ai professionisti di svolgere il loro lavoro con maggiore serenità, grazie alle nuove norme in tema di responsabilità penale e civile, e dall’altra garantendo ai pazienti maggiore trasparenza e la possibilità di essere risarciti in tempi brevi e certi per gli eventuali danni subiti». Ancora più entusiasmo dal Presidente della Federazione di Asl e Ospedali (Fiaso), Francesco Ripa di Meana. «Un’ottima legge, che toglie ai medici alibi e paure, spesso causa di sprechi della medicina difensiva e che tutela meglio il cittadino e le Aziende sanitarie, garantendo certezze su tempi, modi ed equità del risarcimento». Si creerà per il presidente Ripa di Meana, «un clima più sereno, necessario a contrastare la medicina difensiva fatta di prescrizioni inutili e scarico di responsabilità in caso di interventi rischiosi».