AGENZIA NOVA INTERVISTA CASSI E DE FALCO

Sanità: domani presso la Stazione Marittima di Napoli manifestazione dei sindacati dei medici

Napoli, 19 feb 18:02 – (Agenzia Nova) – Ci sarà il segretario nazionale della Cimo Riccardo Cassi tra gli altri rappresentanti sindacali mobilitati per la vertenza Sanità e per avanzare non richieste di natura sindacale o salariale ma “per garantire che la sanità nazionale resti nell’alveo della pubblicità del servizio e per contrastare pericolose derive privatistiche quanto mai possibili in tempi di vacche magre”. Con questo spirito domani alla Stazione marittima di Napoli si svolgerà la manifestazione ‘Vertenza Salute Sud’ per chiedere al Governo #labuonasanità. L’iniziativa, di carattere nazionale, parte da Napoli per poi toccare le altre regioni del Sud. Un tema quello della sanità che in Campania, regione commissariata da anni, è particolarmente sentito. “Il ministero e Palazzo Chigi – ha spiegato Antonio De Falco segretario regionale della Cimo – ci ha messo dopo aver fatto attendere i cittadini campani per otto mesi la nomina di un commissario ad acta ha poi, proceduto a falcidiare, per mano del commissario, le unità operative degli ospedali dove lavora personale che è impiegato per curare le persone. Tutto ciò in assenza di strumenti di pianificazione e programmazione per stabilire chi-fa-cosa assolutamente indispensabili per garantire l’organicità delle scelte. De Falco ha ricordato che la sanità campana deve fare i conti con un blocco del turn-over che dura da otto anni a fronte di una elevata età media del personale alle soglie della pensione. In Campania hanno lasciato il proprio posto di lavoro negli ultimi anni circa 14 mila persone creando criticità che si riversano sui pazienti relegando la Campania agli ultimi posti in Italia per i Lea (Livelli essenziali di assistenza e alimentando la migrazione sanitaria e la riduzione del tasso di posti letto che minano alle fondamenta la Sanità campana e quella del Sud in generale”. Alla manifestazione di domani 20 febbraio, dalle 10,30 alle 13,00 presso la sala Galatea della Stazione marittima organizzata dall’intersindacale campana su disposizione dell’intersindacale nazionale in vista dello sciopero generale di marzo “noi ci saremo”, ha aggiunto il segretario provinciale di Napoli della Cisl medici Roberto d’Angelo. “E’ la prima volta – ha proseguito – che assieme ai medici ci saranno alcuni tra Pazienti e associazioni per la difesa dei diritti, perchè l’unica possibilità di salvare l’assistenza sanitaria dal suo totale asservimento al mercato è che gli utenti e gli operatori insieme si ribellino alla sua sistematica distruzione. E se davvero De Luca vorrà cambiare almeno qualcosa di un sistema corrotto e clientelare noi saremo da quella parte. Senza tollerare, come non abbiamo fatto in precedenza, le parole vuote e le strumentalizzazioni, ma ancor più il lucrare sul sangue di tanti di noi che danno letteralmente pezzi di vita nel pronto soccorso, nella corsia, nello studio