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Doppia carriera per i medici? Cimo all’Anaao: “Confrontiamoci” (Quotidiano Sanità)

Gentile Direttore,
ho letto con molto interesse al proposta illustrata ieri da Giuseppe Montante, vicesegretario nazionale dell’ANAAO di un doppio percorso di carriera. In particolare condivido la presa d’atto del fallimento dell’attuale sistema introdotto nel 1999, con l’attribuzione ai medici del ruolo dirigenziale che aveva indotto CIMO, un anno fa ad affermare la necessità di un cambiamento della carriera del medico ed a presentare una propria proposta che tutte le  istituzioni competenti conoscono bene ma che non sempre ha messo d’accordo i rappresentanti dei medici del Ssn.

Ci sono differenze di impostazione tra le due proposte: quella dell’ANAAO è ancora legata all’incarico dirigenziale, mentre quella CIMO si basa sulla valorizzazione delle capacità professionali acquisite nel tempo.
Quello che non comprendo è perché cercare di ottenere il cambiamento nel contesto dell’attuale stato giuridico, di cui tutti condividiamo il fallimento, e in un futuro contratto, quando lo stesso Ministro Lorenzin, convinta della necessità di sviluppare un percorso professionale, lo ha messo tra i punti dell’art. 22 del Patto per la Salute.
CIMO è decisamente per questa seconda ipotesi perché offre maggiori certezze di reale cambiamento e superamento degli errori del passato..

La proposta Anaao comunque apre alla possibilità di un confronto costruttivo tra i sindacati  e mi auguro che porti ad una proposta condivisa quando saremo chiamati a discutere con Ministero e Regioni l’art. 22.

Riccardo Cassi
Presidente Cimo