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SANITA’: ACCORDO CIMO-CONSULCESI CONTRO TURNI MEDICI MASSACRANTI (AdnKronos Salute)

Il sindacato dei medici Cimo affida
a Consulcesi la battaglia per garantire un orario di lavoro che
rispetti la direttiva europea 88/2003/CE, "alla quale - spiega il
sindacato - l'Italia si è già adeguata con colpevole ritardo e che,
nonostante la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, verrà
applicata solo il prossimo anno". Cimo esprime "grande preoccupazione
al riguardo" e, insieme a Consulcesi, propone ai propri iscritti la
strada dei ricorsi.
"E' indispensabile - spiega il presidente di Cimo, Riccardo Cassi -
garantire ai camici bianchi la possibilità di poter svolgere nelle
condizioni idonee la loro professione, tenendo anche in considerazione
la delicatezza delle situazioni che si trovano ad affrontare ed è
anche un loro diritto tutelarsi e pretendere di essere adeguatamente
risarciti per un diritto che è stato negato solo ai medici.
L'obiettivo che ci prefiggiamo con questa iniziativa - prosegue - non
è far calare sui medici una norma ritagliata per altre tipologie di
lavoro, ma costringere Governo e Regioni a costruire di concerto con i
sindacati di categoria, un'organizzazione del lavoro che preveda turni
e riposi specifici per l'attività che il medico svolge all'interno del
Ssn, a tutela non solo dei camici bianchi, ma soprattutto dei
cittadini".
Consulcesi è già pronta a far partire i ricorsi. "Per il mancato
rispetto della direttiva in questione - afferma l'avvocato Sara
Saurini, responsabile dell'area legale di Consulcesi - i medici
possono ottenere risarcimenti anche oltre gli 80mila euro attraverso
ricorsi contro lo Stato e non nei riguardi delle aziende. Sul fronte
del riconoscimento di un diritto sancito dalla Ue, la maggiore realtà
di tutela medica italiana e tra le principali in ambito
internazionale, sta già vagliando e predisponendo azioni collettive a
tutela dei medici sottoposti a turni massacranti insieme agli studi
legali nostri partner in Francia, Germania, Austria e Inghilterra. Per
tutti i medici che ritengono di essere stati sottoposti a turni
lavorativi eccessivi ci sono a disposizione oltre 350 tra avvocati e
consulenti legali che rispondono gratuitamente al numero verde
800.189091 oppure il sito internet www.consulcesi.it".