Lunedì nero per sciopero sanità, a rischio assistenza

DECISO NO DEL PRESIDENTE CASSI AL BLOCCO DEI CONTRATTI (Corriere Sanità)

I medici pubblici dicono basta! Se il blocco dovesse essere concretizzato si aprirà una stagione di lotta con manifestazioni e scioperi in tutti gli ospedali d’Italia”. Problema del pubblico impiego.

Questa è la riposta del presidente della Cimo Asmd, Riccardo Cassi, alla notizia anticipata da Italia Oggi su un decreto dei ministeri Funzione Pubblica-Economia che prorogherebbe al 2013-2014 il blocco degli stipendi pubblici e dell’erogazione della vacanza contrattuale

Intervenuto in merito il presidente della Cimo Asmd, Riccardo Cassi ha affermato:”E’ dal 2010 che il nostro contratto è fermo  nel frattempo sono drammaticamente peggiorate le condizioni di lavoro, con turni sempre più pesanti e stressanti. Sono aumentate le responsabilità di tutelare la salute dei cittadini in strutture sempre meno adeguate con sempre meno risorse a disposizione. Siamo sempre più esposti all’aggressione esponenziale di chiamate in giudizio spesso velleitariie, con le carriere bloccate da pretestuose riduzioni delle posizioni di vertice finalizzate al solo risparmio. Tutto questo sempre e a spese dei medici”.

In tutto questo, sottolinea Cassi:”Le Regioni non hanno provveduto alle riorganizzazioni delle reti ospedaliere e territoriali, mantenendo in attività strutture inadeguate, ma funzionali alla conservazione del potere locale. Non hanno coperto i posti rimasti vacanti, anche in servizi indispensabili e delicati come l’emergenza ma hanno continuato la politica di sprechi e clientelarismo che sta portando allo sfascio il Ssn”.

Dal presidente della Cimo un no deciso al decreto che il Governo starebbe per approvare per prorogare il blocco degli stipendi pubblici 2013-2014. “E’ dal 2010 che il nostro contratto è fermo. Nel frattempo sono drammaticamente peggiorate le condizioni di lavoro, con turni sempre più pesanti e stressanti”.

Rimaniamo in attesa di novità in merito.

Non appena avremmo novità in merito vi terremmo prontamente aggiornati.

“I medici pubblici dicono basta! Se il blocco dovesse essere concretizzato si aprirà una stagione di lotta con manifestazioni e scioperi in tutti gli ospedali d’Italia”.

Rimaniamo in attesa di vostri dubbi, domande e perplessità in merito per aprire un forum, un dibattito.