COMUNICATO STAMPA CIMO

CIMO: OSTACOLARE REGOLARI ELEZIONI ENPAM SAREBBE INUTILE E DANNOSO

 

Roma, 6 maggio 2020 – I buoni risultati della gestione della Fondazione ENPAM, soprattutto negli ultimi anni, parlano da soli e la continuità deve essere garantita con le programmate elezioni che hanno già il pieno sostegno delle migliaia di firme raccolte dalle liste ufficiali, tra cui quelle dei medici dipendenti che – ora più che mai – hanno il diritto di partecipazione per il futuro dell’ente. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione di CIMO, il sindacato dei medici, in merito a recenti richieste di blocco e annullamento delle elezioni per il rinnovo dei Comitati Consultivi e dell’Assemblea Nazionale dell’ente previdenziale dei medici, richieste da alcune rappresentanze minoritarie.

 

Non si condividono in particolare le motivazioni di chi non vuole dare continuità al processo già avviato nelle sue fasi preliminari, che garantisce proprio la capillare espressione di voto sui territori e tra le categorie di medici, a meno che non si voglia di proposito rinviare le elezioni con conseguenze imprevedibili se non pericolose.

 

Primo, la Fondazione ENPAM è un ente in salute e con i conti in ordine, gestito profittevolmente. Non c’è alcun motivo sensato per interrompere un rinnovo di cariche in scadenza tra un mese e aprire i cancelli all’ipotesi di un pericoloso commissariamento da parte del Ministero.

 

Secondo, proprio in un periodo di emergenza come questo, nel quale le professioni mediche sono state investite di più evidenti e visibili responsabilità sulla salute pubblica, abbiamo l’opportunità di dimostrare la capacità – soprattutto se comprovata da un ente funzionante – di saper gestire i nostri organismi di gestione economica.

 

Terzo, il voto on line è adeguato e gestibile in trasparenza ed efficienza, come dimostrano tante altre realtà che vi ci sono affidate, ma soprattutto consente oggi a tutti i nostri rappresentati di accedere all’espressione di voto ovunque essi siano impegnati (magari proprio ad affrontare l’emergenza sanitaria).

 

Quarto, come CIMO riteniamo importante dare seguito all’impegno di raccolta firme per i nostri candidati (con un risultato non trascurabile di migliaia di firme) proprio in un periodo così difficile per i medici ospedalieri, forse più di tutti esposti in prima linea contro il Covid 19. Riteniamo che i medici dipendenti hanno il diritto, anchor più che il dovere, di partecipare a questo voto ora, anche per non rinunciare ad avere voce in capitolo in futuro nell’evoluzione dell’ente, nella gestione e delle maggiori tutele per la categoria.

 

Infine, non avrebbe alcuna ragione perdere il lavoro svolto e quella forte partecipazione che – assieme ad altre organizzazioni sindacali di alto profilo – abbiamo registrato per queste elezioni, indice di una aspettativa forte di individui e di gruppi che intendono votare e vedere rispettato un processo altamente democratico come quello che struttura da sempre il rinnovo delle cariche ENPAM, partendo dal territorio e dalla consapevolezza di voler difendere il proprio futuro.

In un momento di emergenza e prossima crisi economica senza certezze, è doppiamente dannoso lasciar lievitare confuse problematiche ed è folle sollevarle proprio ora nelle nostre istituzioni di tutela professionale.


CS CIMO_06_05_2020_def

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