COMUNICATO STAMPA

 

2 GENNAIO: PARTE DENUNCIA CIMO A CORTE EUROPEA CONTRO GOVERNO, ARAN E REGIONI SU MANCATO RINNOVO CONTRATTO MEDICI, AVVIATA CLASS ACTION IN ITALIA

 

  • QUICI: DOVERE SINDACALE E MORALE VERSO CHI HA EVITATO COLLASSO DEL SSN
  • DOPO PRIMO ATTO 2019, AZIONI PER RECUPERO PARTE ECONOMICA 2016-2018
  • SEGUIRA’ RICHIESTA DI APERTURA NUOVA CONTRATTAZIONE PER CCNL 2019-2021

 

Roma, 2 gennaio 2019 – Il sindacato dei medici CIMO, come suo primo atto del 2019, ha inviato oggi alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) il ricorso contro le istituzioni italiane per la mancata realizzazione del rinnovo sul contratto dei medici dipendenti entro il 31.12.2018, in violazione dell’accordo confederale del 30 novembre 2016 e della sentenza della corte costituzionale n. 178/15. Contestualmente, CIMO ha anche attivato oggi le procedure in sede nazionale per una class action contro Regioni e ARAN sostanziate dalla stessa motivazione e, a 90 giorni da oggi, sarà possibile per ogni cittadino e professionista aderirvi. Le due azioni giudiziarie seguono a stretto giro l’annuncio fatto da CIMO lo scorso 14 dicembre, in vista dello scadere dei termini per il rinnovo del contratto della dirigenza medica 2016-2018 […]


Ricorso CEDU

 

Diffida CIMO ad ARAN

 

Diffida CIMO a Comitato di Settore-comparto Sanità