Previdenza


cida_4_11_2016L’azione svolta da CIDA e dalle sue Federazioni ha consentito di giungere ad un importante risultato: nella Legge di Bilancio 2017 non sono previsti contributi di solidarietà né ipotesi di ricalcolo delle pensioni in essere. Per quanto riguarda il contributo di solidarietà, al di là delle valutazioni espresse dalla Corte Costituzionale, con la sentenza dello scorso luglio, riteniamo di poter dire che hanno avuto un certo peso anche le nostre argomentazioni relative alla iniquità della misura. In merito all’ipotesi di ricalcolo delle pensioni, hanno certamente inciso le nostre azioni con cui abbiamo dimostrato come le pensioni retributive già scontino l’effetto redistributivo determinato dai rendimenti decrescenti col crescere della retribuzione di riferimento e, soprattutto, come l’INPS non disponga dei dati storici per poter effettuare tale ricalcolo in maniera puntuale. La nostra posizione – solo dopo molto tempo – è stata infatti confermata dal vertice operativo dell’Inps in una specifica audizione presso la Commissione Lavoro della Camera tenutasi nel marzo 2016.

Altra novità, da sempre sollecitata ed auspicata dalla Confederazione e finalmente prevista dalla Legge di Bilancio, riguarda la gratuità del cumulo contributivo. Con questo meccanismo, che risulta particolarmente utile alle carriere dirigenziali, che sempre più si caratterizzano per la coesistenza di fasi di lavoro autonomo e lavoro dipendente, i vari spezzoni contributivi possono essere unificati gratuitamente. Per quanto concerne la perequazione delle pensioni, i legali dello Studio Orrick ci hanno informato che la Corte Costituzionale dovrebbe pronunciarsi sul ricorso attivato da CIDA nella primavera del 2017. Monitoreremo la situazione e forniremo puntuali aggiornamenti in merito. Nel frattempo, il Consigliere Economico ci ha anticipato che nel 2017 il Governo studierà nuovi meccanismi di indicizzazione, che diventeranno operativi allo scadere dell’attuale regime, prorogato per il 2017-2018: esprimeremo idee e valutazioni in merito. Da quanto si è potuto capire, il “cantiere” previdenza è lungi dall’essere chiuso e quindi, CIDA dedicherà la massima attenzione al tema e si farà parte attiva per essere presente ai Tavoli dove tali problematiche saranno affrontate.


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